Due guru si sforzano E’ difficile essere di sinistra Come è difficile essere di sinistra. Uno ci prova in tutti i modi, ma sempre più spesso, lascia perdere. Sente Papa Francesco parlare degli “ultimi” e Matteo Renzi di asfalto e gli prende lo scoramento. Vede i suoi compagni contenti solo se a qualcuno mettono le manette e ha un attacco di depressione. Legge le cronache del “travaglio” del Pd sulle “regole congressuali” e pensa “chi se ne frega”. Rivolge il pensiero alle prossime elezioni (a un certo punto, presto o tardi, ci saranno) e constata che non sa per chi votare, forse non vota. L'editoriale L’ipocrisia degli sfascisti Pd che tifano per la crisi di governo del Cav. Ritanna Armeni 20 SET 2013
Brava la min. Carrozza, non dice “choosy” ma sui giovani fa la vice Fornero Non c’è bisogno di insultare i giovani dicendo che sono “schizzinosi” come ha fatto, quando era ministro del Lavoro, Elsa Fornero, per dire della difficoltà di trovare una occupazione. Non occorre neppure accusarli di essere “bamboccioni” come fece il ministro dell’economia Tommaso Padoa-Schioppa per denunciare gli ultratrentenni che non lasciavano la casa di mamma e papà perché, appunto, senza lavoro e senza reddito. Non è necessaria la patetica nostalgia di noi anziani che oggi sappiamo solo ricordare quanto, contrariamente “ai giovani di oggi”, ai nostri tempi eravamo attivi, entusiasti, intraprendenti e fortunati. E non c’è neppure da compatirli quei giovani perché loro “poveretti, non hanno un futuro”. Ritanna Armeni 10 SET 2013
Hanno fatto un danno enorme alle donne Diciamolo subito: il punto non è quello che avverrà dopo la sentenza e la condanna di Silvio Berlusconi o quali saranno le ripercussioni sul governo e sulle larghe intese, il punto è quello che è già avvenuto, quel che le decisioni dei giudici di Milano significano per il paese oggi, un minuto dopo la lettura della sentenza. Ritanna Armeni 25 GIU 2013
Donna sull’orlo di una crisi Al puritanesimo di una donna in toga preferisco chi osa fare della sua libertà quel che vuole Ritanna Armeni 15 MAG 2013
Quella base brutta gente La base del Pci o la base della sinistra. Si pronunciava la parola e si dichiarava rispetto. Perché la base era diversa dal vertice anche se del vertice aveva assunto qualche difetto. Certo era diffidente verso chi non apparteneva alla sua storia. Era anche settaria, non dimenticava il passato ed era restìa a cambiamenti che non venissero dal suo partito. E se non era convinta pretendeva, con qualche rudezza di troppo, che si mettessero le carte in chiaro. Ma la “base” non a caso era parola quasi mistica anche per chi di quella sinistra e di quel Pci non faceva parte. In essa ci si riconosceva nei momenti di confusione, ad essa ci si appellava nelle interminabili riunioni di partito quando le decisioni potevano essere complesse. Ritanna Armeni 23 APR 2013
Ciao amore ciao. Per Bauman la norma culturale di oggi è l’erotismo Al di sopra del fuoco primordiale del sesso, acceso dalla natura molto prima dei primi vagiti dell’umanità, si innalza la fiamma rossa dell’erotismo, al di sopra della quale vibra e freme la delicata fiamma azzurra dell’amore”. Zygmunt Bauman comincia con questa citazione del poeta e scrittore messicano Octavio Paz un piccolo libro, “Gli usi postmoderni del sesso” (appena pubblicato dal Mulino, 84 pagine, 10 euro), per poi spiegare che oggi tutto è cambiato. Sesso, erotismo, amore non sono più legati e dipendenti l’uno dall’altro come nella metafora di Paz. Ritanna Armeni 17 FEB 2013
Perché non dobbiamo berci la favola del mostro cattivo populista Ecco la favola. Un fantasma cattivo si aggira per l’Europa: il populismo. A esso se ne contrappone uno buono: l’europeismo. Il fantasma cattivo ha un pessimo carattere: odia l’euro, non ha mai amato l’unità del Vecchio continente, diffida delle banche, in qualche caso è xenofobo se non razzista, ha paura del nuovo, difende il territorio e la nazione, è stufo di fare sacrifici pagando tasse e usufruendo di minori servizi. Ha molte facce, quella della Lega e quella di Grillo dalle nostre parti, quella di Marine Le Pen o di Heinz-Christian Strache. Ritanna Armeni 16 SET 2012
E’ vero, c’è crisi, ma l’autunno che ci aspetta non sarà affatto caldo Si dice che ci sarà un autunno caldo, quotidiani e commentatori lo predicono non è chiaro se con preoccupazione o rassegnazione. Sicuramente con mancanza di precisione. L’autunno caldo, quello del 1969, fu una stagione del tutto diversa da quella che si prevede e che i titoli vorrebbero evocare. A chi è giovane o ha memoria corta ricordiamo che più di quattro decenni fa l’Italia fu attraversata da una stagione di lotte operaie che ne modificarono il volto e la storia. Per alcuni segnarono anche l’inizio di molti guai che il paese paga ancora con l’introduzione di modelli sociali e valori culturali ritenuti oggi disastrosi. Leggi Monti e Hollande: nessun dubbio sull’Eurozona per ripristinare la fiducia - Leggi Politica industriale 2.0 Ritanna Armeni 05 SET 2012
Nell’interesse del paesello. Che fare per il 2013? Pubblichiamo il primo intervento del girotondo fogliante firmato Ritanna Armeni. Gli interventi di Alessandro Giuli, Umberto Silva, Toni Capuozzo, Pietrangelo Buttafuoco, Claudia Mancina, Sergio Soave, Stefano Menichini, Claudio Cerasa, Alessandra Sardoni, Stefano Di Michele, Francesco Cundari e Maurizio Milani sono sul Foglio in edicola e saranno pubblicati sul Foglio.it nel corso della giornata. Ritanna Armeni 11 MAG 2012
Promesse non mantenute Gentile Fornero, perché salva le dimissioni in bianco? Gentile Fornero, mi dispiace dirlo ma lei non ha mantenuto le promesse. Non ha risolto il problema delle dimissioni in bianco che obbligavano le donne che rimanevano incinte a lasciare il posto di lavoro. Il disegno di legge sul mercato del lavoro lascia confusa e anzi, nella sostanza, può peggiorare la condizione già esistente. Tra pochi minuti la replica del ministro Elsa Fornero Ritanna Armeni 26 APR 2012